Dall’ ”Ave Maria” di Javier Busto a “La moglie di sapone” di Andrea Basevi, passando per la “Missa Brevis” di Michele Josia, “Diffusa est gratia” di Federico Tollis, l”Ave Maria” di Manolo Da Rold, “Lux Aurumque” di Eric Whitacre.
Si presenta così, eclettico e raffinato, “dediCantum”, il nuovo cd del Coro Città di Roma, una delle realtà corali più attive e note del mondo polifonico amatoriale italiano. L’album presenta nove brani che spaziano dalle composizioni dedicate al coro per il suo trentennale da alcuni dei più interessanti compositori italiani, ai lavori di autori particolarmente vicini al coro o con cui il coro ha collaborato negli ultimi anni, quali Javier Busto, Bob Chilcott ed Eric Whitacre, con un omaggio al recentemente scomparso John Tavener.
Non poteva mancare la presenza di Benjamin Britten, a cui il coro, da sempre particolarmente legato alla sua musica, ha dedicato un Festival in occasione del centenario della sua nascita. “Philip’s Breeches”, scritto nel 1936, appartiene alle sue originalissime composizioni giovanili, ed è qui inciso in prima registrazione mondiale.